La polizza strumento per disporre un lascito

Tra le modalità di sostegno che scegliamo, è sempre più diffuso quello della polizza vita. Si tratta di un gesto estremamente semplice che non pone alcun vincolo ed è modificabile in qualsiasi momento.

Anche la scelta di Edoardo lo conferma. Questo signore di 70 anni si è recato presso la sua banca di fiducia e ha chiesto di sottoscrivere una polizza vita ed indicare l’AIL come destinataria delle somme che negli anni stava accantonando grazie ai suoi faticosi risparmi. Successivamente ci ha contattato per comunicarci la sua scelta. Durante la nostra chiacchierata ci ha raccontato che, a quella decisione, pensava da molti anni, perché - ci ha spiegato - era un suo desiderio lasciare un segno tangibile per ricordare e cercare di colmare il vuoto lasciato nella sua vita dal fratello Giuseppe, morto all’età di 15 anni per una grave forma di leucemia. Quando si era ammalato non aveva potuto aiutarlo e non c’era stato il tempo nemmeno di provare a salvarlo con un trapianto di midollo, che pure si era preparato a donare. Così il gesto di sottoscrivere la polizza gli ha dato serenità e soprattutto aiutato a superare il senso di impotenza che aveva dentro dalla morte di Giuseppe.