E tu cosa fai dopo la vita? Sostieni la ricerca e l'assistenza con un lascito solidale

Nel 2025 AIL ha stanziato oltre 2 milioni di euro per progetti di ricerca scientifica e assistenza ai pazienti ematologici in tutta Italia. Un sostegno possibile grazie alla generosità di chi ha scelto di disporre un lascito in favore dell’Associazione. Chiama il numero verde 800 85 78 78 o richiedi la guida lasciti e scopri come puoi lasciare un segno duraturo nella vita di migliaia di persone.

Ricerca e Assistenza in tutta Italia

UN LASCITO VALE UNA VITA INTERA

Fare un lascito testamentario ad AIL significa investire nel futuro, contribuendo a rafforzare una rete di ricerca e assistenza che ogni giorno, in tutta Italia, combatte leucemie, linfomi e mieloma.

Con la campagna “E tu, cosa fai dopo la vita?”, AIL invita a riflettere proprio sull’eredità di valori e impegno che possiamo lasciare, attraverso gesti che continuano ad avere un impatto anche oltre la nostra vita.

È proprio grazie alla generosità di chi ha scelto di includere AIL nel proprio testamento, infatti, se nel 2025 l’Associazione ha potuto stanziare oltre 2 milioni di euro in progetti di ricerca scientifica e servizi di assistenza attivi su tutto il territorio nazionale.

SOSTENERE IL FUTURO DELLE CURE

Grazie ai proventi dei lasciti testamentari, AIL nell’anno in corso ha destinato 1.035.000 euro alla ricerca scientifica, per sostenere progetti innovativi e borse di studio che potranno migliorare la prognosi e la qualità di vita di migliaia di pazienti.

Sono 5 gli studi scientifici indipendenti partiti nel 2025 grazie al sostengo dell’associazione, progetti che avranno durata pluriennale e che coinvolgono centri di eccellenza in Italia e nel mondo. Parliamo di:

  • CAR-T e Mieloma Multiplo: un progetto che ha l’obiettivo di  raccogliere dati sia clinici che biologici per fotografare in tempo reale la risposta dei pazienti italiani sottoposti a terapia a cellule CAR T.

  • CAR-T e Leucemia Linfoblastica Acuta: uno studio nazionale per valutare sicurezza ed efficacia del trattamento con CAR-T cells nei pazienti pediatrici e adulti;

  • PROACTIVE: studio internazionale che coinvolge oltre 5.000 pazienti con leucemie e mielodisplasie con lo scopo misurare l’impatto delle terapie sulla qualità della vita;

  • Hemato-Wellness: primo studio clinico sul ruolo dell’attività fisica nei pazienti ematologici per migliorare il loro benessere psico-fisico;

  • LabNet AML e MDS: una rete di 94 centri e 34 laboratori per garantire test genetico-molecolari avanzati nella diagnosi e nel monitoraggio delle leucemie mieloidi acute e delle mielodisplasie.

Intervista Prof. Locatelli: studio sulla LAL dell'adulto e del bambino

FORMAZIONE E TALENTI

L’impegno di AIL non si limita al sostegno di studi di alto livello ma si estende al supporto di giovani ricercatori e alla promozione dell’innovazione in ematologia. Questo è reso possibile grazie a:

  • Cinque borse di studio per un valore complessivo di 150 mila euro destinate alle principali società scientifiche del settore: SIE, SIES, FIL, GITMO e AIEOP

  • Una borsa di studio del valore di 30 mila euro assegnata il 20 ottobre 2025 al Convegno Annuale della SIE e destinata a giovani ricercatori promettenti;

  • Il finanziamento del Premio Brusamolino, un riconoscimento delle eccellenze nella ricerca ematologica.

Intervista al prof. Pane: Labnet per LMA e MDS

ASSISTENZA: VICINI AI PAZIENTI, OVUNQUE

Oltre alla ricerca, grazie ai lasciti AIL ha stanziato nel 2025 1.050.000 euro in bandi aperti alle sue 83 sezioni territoriali. Si tratta di fondi che rafforzano l’assistenza, la cura e il supporto psicologico in tutta Italia. Ad oggi sono stati aperti 11 bandi per un totale di 96 progetti ricevuti, a dimostrazione del bisogno crescente di risorse nelle sezioni locali.

Tra le iniziative sostenute:

  •  Data Manager e nuove assunzioni per migliorare la gestione clinica e logistica

  •  Ristrutturazioni e arredi per le Case AIL e apertura di nuovi uffici

  • Servizi di navetta e assistenza domiciliare

  • Psico-oncologia e supporto nutrizionale

  • Attività fisica e fisioterapia in ospedale per migliorare la qualità della vita

PERCHÉ SCEGLIERE UN LASCITO AD AIL

Un lascito solidale non è un privilegio per pochi. È un gesto possibile per tutti. Non serve possedere grandi patrimoni perché anche una piccola somma, un bene immobile, una polizza o una parte disponibile del proprio testamento possono trasformarsi in borse per giovani ricercatori, cure sempre più personalizzate e accessibili, servizi concreti per i pazienti e le loro famiglie, diagnosi precoci, maggiore qualità della vita e continuità nei progetti anche nei territori più piccoli

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