Mobilità solidale AIL | AIL Onlus

Con il servizio di mobilità solidale AIL azzeriamo le distanze tra i pazienti e le cure, coprendo il costo dei viaggi verso i centri ematologici per le persone costrette a spostarsi dalla città di residenza. In un anno 1500 tra pazienti e familiari hanno potuto viaggiare gratuitamente verso i centri ematologici. Tra i beneficiari anche 25 donatori di midollo. Tutto questo significa donare il 5x1000 ad AIL.

Mobilità solidale AIL | AIL Onlus

Perché abbiamo attivato il servizio di mobilità solidale

In Italia ogni 68 minuti viene diagnosticata una leucemia, ogni 46 un linfoma, ogni 120 un mieloma e circa mezzo milione di persone convivono oggi con una forma di tumore del sangue. Questo tipo di patologie ha un impatto molto forte sulla vita del paziente e della sua famiglia per via dei percorsi di cura complessi che prevedono lunghi periodi di ospedalizzazione. Oltre allo sconvolgimento emozionale legato alla diagnosi, infatti, il malato deve spesso affrontare una serie di difficoltà pratiche, come gli spostamenti verso i centri di cura specializzati, in molti casi lontani dalla città di residenza.

Si tratta di viaggi complicati ed onerosi, tra regioni anche molto distanti tra loro, necessari in caso di resistenza alle terapie o di indicazione di cure particolari, come ad esempio le infusioni di Car-T, disponibili solo in alcune strutture accreditate. La mobilità sanitaria riguarda migliaia di pazienti ematologici, spesso pediatrici, e il peso economico di questo fenomeno ricade totalmente sui pazienti e sulle famiglie.

Perché nasce il progetto Mobilità solidale AIL

In Italia circa mezzo milione di persone convive oggi con una forma di tumore del sangue ed ogni anno vengono effettuate 30 mila nuove diagnosi. Questo tipo di patologie ha un impatto molto forte sulla vita del paziente e della sua famiglia per via dei percorsi di cura complessi che prevedono lunghi periodi di ospedalizzazione. Oltre allo sconvolgimento emozionale legato alla diagnosi, infatti, il malato deve spesso affrontare una serie di difficoltà pratiche, come gli spostamenti verso i centri di cura specializzati, in molti casi lontani dalla città di residenza.

Si tratta di viaggi complicati ed onerosi, tra regioni anche molto distanti tra loro, necessari in caso di resistenza alle terapie o di indicazione di cure particolari, come ad esempio le infusioni di Car-T, disponibili solo in alcune strutture accreditate. La mobilità sanitaria riguarda migliaia di pazienti ematologici, spesso pediatrici, e il peso economico di questo fenomeno ricade totalmente sui pazienti e sulle famiglie.

Supportiamo i pazienti in difficoltà.

AIL ha deciso di fare qualcosa di concreto per sostenere queste persone in difficoltà, grazie al progetto Mobilità Solidale. Dal 2019, attraverso la sua rete di 83 Sezioni territoriali, AIL offre ai pazienti ematologici la possibilità di ottenere il rimborso del viaggio per e da il centro di cura anche per un accompagnatore/caregiver. Anche grazie al 5x1000 Questi sono stati i numeri del servizio nel 2023:

  • 5.186 viaggi fuori provincia rimborsati

  • 71 pazienti pediatrici supportati

  • 1.169 pazienti adulti sostenuti

  • 256 familiari hanno potuto seguire gratuitamente i propri cari

  • 25 donatori di midollo hanno potuto donare senza sostenere costi

Dona il tuo 5x1000 ad AIL con il codice fiscale

C.F. 80102390582