Una nuova vita

    Mi chiamo Gerardo, scrivo da Bari e sono affetto da Leucemia Mieloide Cronica da ottobre 2011.

    Ho scoperto la malattia per caso, a seguito di un controllo in Pronto Soccorso presso il Policlinico di Bari. L'esame ematico aveva rilevato un numero elevato di globuli bianchi.

    Ricoverato d'urgenza, mi sono ritrovato senza rendermene conto in corsia presso il reparto di Medicina Generale per i primi rilievi.

    Successivamente ho eseguito controlli approfonditi in Ematologia (prelievo Midollo e tessuto osseo ecc..).

    A seguito degli esami eseguiti, il Primario di Ematologia Prof.ssa Giorgina Specchia, mi ha comunicato con tatto e tanta umanità l'esito degli esami ed il mio stato di salute.

    Contestualmente alla diagnosi della LMC, hanno diagnosticato un seminoma al testicolo destro, con conseguente asportazione… insomma un piccolo calvario.

    Psicologicamente ero distrutto, però grazie agli angeli del Policlinico di Bari che mi hanno dato forza e coraggio, ho affrontato il tutto con serenità.

    Alla notizia della malattia mi è crollato il mondo addosso, non sapevo neanche che esistesse una cura.

    Insomma, ho pensato al peggio, ma grazie all’intervento della Sezione AIL di Bari, sono stato seguito e messo a conoscenza di tutto quello che avrei dovuto fare per uscire da questo brutto incubo.

    Dalla manifestazione della malattia assumo Glivec, l'ho battezzato il farmaco “amico mio” che veglia su di me e mi protegge dalla malattia.

    A distanza di 7 anni posso dire che, anche se la mia vita è cambiata in funzione della malattia, vivo con serenità e con più consapevolezza rispetto a prima.

    Viste le mie condizioni, ero convinto che a lavoro mi avrebbero "messo da parte" e invece mi è stato riservato un trattamento che proprio non mi aspettavo: a novembre scorso ho avuto una promozione con un incarico di responsabilità. Provo orgoglio e tanta commozione a raccontarlo!

    Questo significa che la mia vita va avanti nonostante tutto, grazie alle scoperte scientifiche e all'operato di AIL.

    Insomma nella disgrazia sono caduto in piedi!

    Sono un attivista volontario dell’Associazione, nelle varie campagne di Pasqua e Natale, mi trasformo in agente di commercio faccio le vendite porta a porta.

    Questo week end comprate le Uova di Pasqua AIL e regalate ai pazienti come me la sorpresa più grande, la speranza!

    Gerardo

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